Massimo Di Grazia nasce a Lucca nel 1947. Dopo gli studi classici e la laurea in scienze politiche, grazie ad una borsa di studio del Ministero degli Esteri, frequenta la John Hopkins University e successivamente la Jarret School di Cambridge.
Nel 1973 vince un concorso per dirigente del servizio pubbliche relazioni e stampa del Comune di Lucca, ove resta fino al 1997, ricoprendo vari ruoli fra cui quelli di capo gabinetto del sindaco, dirigente dei servizi finanziari, responsabile dei settori cultura e sport e direttore dell’House Organ del Comune. È in questo periodo che l’allora Sindaco Mauro Favilla lo designa a ricoprire il ruolo di responsabile comunale dei rapporti con il Salone dei Comics e del Cinema d’animazione. Con l’istituzione dell’Ente Autonomo Max Massimino Garnier, cui è affidata la gestione della manifestazione, viene nominato direttore organizzativo, a fianco di Rinaldo Traini direttore culturale. Nel 1997 lascia il Comune di Lucca per dedicarsi al giornalismo – dal 1976 era iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana- e diventa corrispondente da Lucca del Giornale della Toscana e addetto stampa dell’APT, azienda di promozione turistica di Lucca. In questo periodo scrive anche il suo primo libro “Immagini d’Italia – Lucca”, a quattro mani con l’architetto Gilberto Bedini. Collabora anche alla stesura di varie pubblicazioni edite dall’Apt fra cui “Lucca e le Terre di Puccini”, “Lucca in lungo e largo” e “Attraverso la valle del Serchio” e alla rivista di cultura, costume e attualità “Living”, per cui scrive vari articoli.
Nel 2003 entra a far parte come addetto stampa della segreteria del Presidente del Senato Marcello Pera, ruolo che ricopre fino al 2006. Ma nel 2007 torna Sindaco di Lucca Mauro Favilla, che gli conferisce l’incarico di presidente di Lucca Comics &Games, società partecipata interamente dal Comune di Lucca, incaricata di organizzare la manifestazione. Prima come Presidente, quindi come Amministratore Delegato, resterà nel Consiglio di Amministrazione fino al 2014, contribuendo al grande sviluppo dell’evento in quegli anni, anni che segnano il passaggio all’utile del bilancio della società.
L’anno seguente pubblica un saggio storico sull’epopea del West intitolato “Custer e Wild Bill – vite parallele di due miti della frontiera. Nel 2016 riceve il premio dell’associazione culturale Alfredo Catalani “per aver contribuito a promuovere il nome di Lucca nel mondo” e l’anno successivo la targa d’argento per i 40 anni di attività dall’Ordine dei giornalisti della Toscana. Attualmente fa parte del settore stampa e comunicazione di Lucca Crea, la società partecipata, nata dall’unione di Lucca Comics & Games con il Polo Fiere di Lucca.