Pecché – La Fabbrica dell’Incubo (L’incubatrice)
Collana
Numero in collanafc
Formato16,5x24 cm, 128 pag., brossurato in bianco e nero
ISBN9788888893778
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Prezzo € 12,00 €11,40
Pecché – La Fabbrica dell’Incubo (L’incubatrice)
Carmine Faraco (Napoli, 15 dicembre 1962) è un cabarettista, cantante e attore italiano.
Acquista popolarità per aver partecipato ad alcuni film cult come Ricomincio da tre, I fichissimi, Il tassinaro e L’allenatore nel pallone, recitando anche per Alberto Sordi e per i più grandi registi italiani impegnati. Intanto si divide tra televisione, radio e teatro. Ha partecipato alla seconda e terza edizione del Seven Show e al Maurizio Costanzo Show. Nel 2010 ha partecipato allo show di Gigi D’Alessio Gigi – Questo sono io.
Nel 2007 entra a far parte del cast dei comici di Colorado Cafè. Qui impersona "L’uomo dei Pecché", in cui analizza in maniera dissacrante dei testi di canzoni più o meno famose, ulteriormente ridicolizzate nel momento in cui paragona i vari cantanti e cantautori italiani (come Antonello Venditti, Franco Battiato, Alex Britti, Tiziano Ferro, Gigi D’Alessio e altri) alle grandi band inglesi come i Genesis, i Pink Floyd e i Deep Purple. Nel 2013 partecipa a Made in Sud.
Pecché – La Fabbrica dell’Incubo (L’Incubatrice) è il suo primo fumetto. La copertina e lo svolgimento richiamano evidentemente il numero uno di «Dylan Dog», dove però i morti viventi sono i cantanti viventi, con le loro canzoni smielate e senza senso. L’unico modo di farli tacere risulterà “dargli la cento lire” che una volta andava messa nel juke-box. Il fumetto è un susseguirsi di battute l’una dopo l’altra, con tutti gli sketch più noti del comico e tutta la sua mimica resa dai disegnatori Marco Martellini e Andrea Rossetto.
Carmine si ritrova, vestito da Dylan Dog, in un cimitero dove su ogni croce è inciso il titolo di una canzone. Da ogni tomba iniziano a spuntare gli autori sotto forma di zombie: da Adriano Celentano a Zucchero, da Albano & Romina a Valeria Rossi. Il comico inizia a sparare mirando alle teste ma più cantanti uccide più ne compaiono. Appena riesce a rifugiarsi e trovare un po’ di tregua riflette sul fatto che tutti gli zombie sono autori ancora vivi. Carmine inizia dunque a chiedersi dove saranno i cantanti morti da tempo e proprio in quel momento…