Sotto rete
Collana
Numero in collana8
Formato14x21 cm, 160 pag., brossurato in bianco e nero
ISBN9788897141815
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Prezzo € 12,00 €11,40
Sotto rete
Lorenzo Bonetti (Bergamo, 1988) è stato scelto dalla Fondazione Veronesi come testimonial per la ricerca contro il cancro.
Il ricavato di questo libro sostiene la Fondazione Veronesi.
La storia di Lorenzo Bonetti è la storia di un uomo e della sua rinascita: la sua battaglia contro il cancro, dal giorno della scoperta della malattia, nel luglio del 2012, fino a quello del suo ritorno in campo in serie A1.
Una rinascita umana, raccontata in Sotto Rete attraverso gli occhi di un ragazzo semplice, attraverso le sue abitudini, i suoi affetti, le serate con gli amici e i momenti trascorsi con la propria compagna.
Una rinascita anche sportiva, raccontata attraverso immagini di una vita nella quale Lorenzo ha più volte cambiato pelle, cominciando dapprima come calciatore, nelle giovanili dell’Atalanta, passando poi, per puro caso, nel mondo del volley, dove ha saputo emergere ed imporsi, dapprima come alzatore, e successivamente come schiacciatore, diventando in pochi anni un talento indiscusso della pallavolo italiana: la chiamata di Luciano Cominetti come secondo alzatore in A2, l’esperienza alla Sisley Treviso, dove vince lo scudetto con la squadra Under 20; quindi le tre stagioni in A2, due a Bassano e una a Reggio Emilia; ed ancora l’esperienza in A1 a Vibo Valentia e successivamente al Cantù in A2.
Una crescita solo temporaneamente sospesa dalla lotta, quella contro il cancro, vissuta con tenacia, con lo stesso spirito che Lorenzo ha sempre profuso in campo e fuori, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Il libro è stato scritto insieme con il Prof. Paolo Fontanesi, docente ed autore, scrive per «Il Sole 24 Ore», «La Gazzetta dello Sport», «Il Giornale», «Donna Moderna».
«Sono riuscito a tornare in serie A, con in testa la consapevolezza che ognuno di noi può sconfiggere ogni male. Basta non arrendersi mai.» (Lorenzo Bonetti)
«È da un po’ che non si muove più nulla. Sono sospeso in aria. Vinco la forza di gravità. Quand’è il momento giusto mi lascio cadere a terra e schiaccio con tutta la mia forza sul campo avversario.
Quasi non sento più le gambe. Davanti a me tuona l’allenatore. Dietro di me la squadra, pronta a sostenermi…» (Lorenzo Bonetti)