Al via il progetto di Residenza Artistica! Il primo report dell’evento

È il 20 gennaio 2020 e nove artisti partiti da ogni parte d’Italia raggiungono l’Acernaia, tra le montagne del salernitano. Un piccolo paese e una grande villa li ospiteranno per 21 giorni, offrendo loro la dimensione ideale per dar sfogo alla propria creatività.

Nove sconosciuti, sei disegnatori e tre sceneggiatori, di estrazioni del tutto diverse con la comune passione per il Fumetto e un unico obiettivo: dar vita ad un graphic novel. Andreina Casarano, Anna Volcan, Claudia Giancola, Daniele Platania, Elia Gonella, Flavia Forestieri, Luca Magnante, Samuele Gabbanini, Sidarta Bardus i giovani esordienti scelti tra circa mille iscritti al concorso di Residenza Artistica, indetto da Scuola di Fumetto con il sostegno di SIAE e MiBACT, la cui opera collettiva raggiungerà gli scaffali di tutte le librerie e fumetterie d’Italia grazie alla pubblicazione con Edizione NPE. Ad accoglierli e guidarli in quest’avventura è Gloria Grieco, responsabile del progetto e loro coinquilina per tutta la durata dello stesso.

Idee, vissuti, stili diversi creano sin da subito una sorprendente armonia che trova la sua massima espressione nel brainstorming iniziale circa il soggetto della storia da realizzare. Alienazione, precarietà, incertezze i temi emersi che sembrano convergere in un’unica direzione.

La stessa che viene presentata all’editore Nicola Pesce, il quale il secondo giorno raggiunge in villa gli artisti per firmare quello che per tutti loro è il primo contratto di edizione. Un momento di grande emozione e responsabilità!

È deciso, dunque: il tema alla base del graphic novel sarà quello della scommessa. Il protagonista, “Aski”, è un giocatore d’azzardo la cui vita è scandita da sei scommesse, sei giocate tragiche o comiche, sei capitoli ora cupi e futuristici, ora grotteschi, romantici, drammatici, onirici.

Nel mezzo della delicata fase di scrittura del soggetto, una seconda incursione avviene in Acernaia: è la volta di Alessandro Di Virgilio, il quale trova impeccabile l’idea partorita dai ragazzi e fornisce loro consigli utili circa la sceneggiatura.

Sei gli episodi di cui si comporrà il graphic novel, sei come le facce di un dado, sei come i colpi di un revolver da roulette russa, sei come i disegnatori che rappresenteranno, ognuno con il proprio stile, le diverse fasi della storia.

Così, mentre cominciano gli studi sui personaggi e vengono definiti i primi layout, bussa alla porta Miguel Ángel Martín, giunto ad Acerno direttamente dalla Spagna. Il fumettista tra i più censurati di sempre porta con sé un bagaglio di esperienze e conoscenze incredibili, dalle quali i nove artisti cercano in particolare di apprendere l’abilità di sospendere il giudizio all’interno di un’opera sperando di fare la stessa cosa nella propria.

I giorni si alternano in questa dimensione creativa senza spazio e senza tempo, tra disegnatori intenti a lavorare fino a tarda notte ed altri che si svegliano all’alba per riprendere il lavoro iniziato la sera prima. Non è una corsa contro il tempo, si procede anzi in anticipo rispetto alla tabella di marcia, ma la passione non si spegne mai e non conosce orari.

Qualche paesano curioso sbircia ciò che accade in villa soffermandosi sul cancello d’ingresso, e qualcun altro sopraggiunge da più lontano: è la Rai! Il progetto piace, è innovativo, e Mamma Rai vuole parlarne sul suo primo canale. Non una volta, ben due. Ecco che parte il primo collegamento in diretta con il programma “Uno Mattina”: «Raccontateci: cosa sta accadendo in questa Residenza?». E poi un servizio per il Tg1, in cui si svelano le prime anticipazioni sulla storia.

 

Intanto, le matite delle prime tavole vedono la luce. È il momento perfetto per un parere da parte di uno dei più grandi Maestri del Fumetto italiano, come Ivo Milazzo. La sua prestigiosa carriera e la sua immensa professionalità vengono messe a completa disposizione dei giovani artisti, avidi di apprendere quanto più possibile dal creatore di Ken Parker. Un’occasione preziosa, tradotta in una intensissima giornata operativa dalla quale ne escono arricchiti.

Dopo questa prima parte di Residenza, supervisionata da professionisti della Nona Arte e fondamentale per definire lo scheletro della storia, non resta che dar forma concretamente al graphic novel lavorando sulle tavole – dodici per ogni disegnatore – e sulla sceneggiatura definitiva.

Pubblicheremo un secondo report a fine progetto!