Calendario Apocalittico 2012 – vale anche per il 2029 :P
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Calendario Apocalittico 2012 – vale anche per il 2029 :P
Dal 1 marzo al 31 dicembre 2029, i giorni saranno gli stessi che nel 2012! Ahahahaah :)
E a dirla tutta, dal 1 gennaio al 28 febbraio 2023, i giorni saranno gli stessi che nel 2012!
Teschi, teste mozzate, aspiranti suicidi e mutanti sono i segni zodiacali dell’anno che verrà; un’interpretazione simbolica del futuro che ci aspetta e del presente che non vediamo. Il calendario pubblicato dalla NPE è anche il catalogo della mostra ospitata presso la galleria Miomao di Perugia.
Si definisce apocalittico perché è relativo all’anno 2012, che secondo la profezia Maya sarebbe stato quello della fine del mondo. Infatti gli ultimissimi giorni sono assenti dal mese di dicembre, in quanto il mondo non avrebbe dovuto esserci più. Poi la profezia non ci ha preso, ma il calendario di Martín rimane un oggetto da collezione.
«L’opera di Martín spinge il lettore verso margini visivi difficilmente sperimentati (se non nella produzione internazionale profondamente underground). Confrontarsi con i suoi fumetti significa non doversi aspettare pacche sulle spalle o finali consolatori, bensì colpi di frusta che sollecitano insistentemente le nostre sinapsi cerebrali. "Mi considero solo un osservatore del mondo", afferma, "molto interessato alla natura umana. Sono affascinato da questi tempi di cambiamento radicale e velocissimo. Ma sono ottimista e credo che il mondo vada meglio, perché ho fiducia nella capacità di adattamento della specie umana"» (estratto dall'intervista a Miguel Angel Martin su «Pagina99» a cura di Michele Casella.)
Definito uno dei migliori disegnatori europei dal «Time», Miguel Angel Martin è uno degli scrittori e autori di fumetti spagnoli più conosciuti al mondo, insignito del Premio Yellow Kid (l’Oscar del fumetto), a Roma come Miglior Autore Straniero (Roma, 1999). La rivista «The Face» lo inserisce nella lista dei migliori illustratori del secolo. Il suo stile elegante e preciso contrasta con la durezza dei suoi temi, sempre provocatori e dotati di un corrosivo sense of humour. In Italia il suo primo volume Brian The Brain vince il Premio Attilio Micheluzzi (Napoli Comicon, 2003), viene scelto come Miglior Libro di Scuola Europea nel 2006 al Festival Romics e nel 2007 viene votato come miglior volume a fumetti dai lettori di «Repubblica XL». Collabora come illustratore e fumettista con riviste e quotidiani come «El Pais», «Torazine», «Marie Claire», «Rolling Stone», «Maxim», «GQ», «Funeral Party» (USA), «Malefact» (USA), «Selen», «Blue», «Babel» (Grecia) e tantissimi altri. Nel 1995 diviene protagonista di uno dei casi più controversi di censura del nostro Paese, quando il suo Psychopatia Sexualis viene posto sotto sequestro dalla magistratura italiana, raccolto nel 2016 all'interno del volume Total OverFuck (Nicola Pesce Editore).
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