Till Ulenspiegel
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Collana
Numero in collana9
Formato1 volume 21x30 cm, cartonato a colori, pg.72
ISBN9788894818475
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Prezzo € 16,90 €16,06
Till Ulenspiegel
Thyl il giullare, Thyl il ribelle...
Nel 1977 Dino Battaglia pubblica in Italia il volume Thyl il Giullare: si tratta di un adattamento del famoso romanzo dello scrittore belga Charles De Coster (1827-1879), che racconta con truculenza ed emozione le avventure di un personaggio mitico:
Till Ulenspiegel. Quest’ultimo è conosciuto in tutti i Paesi germanici almeno quanto lo è Guglielmo Tell, ma Thyl lo è per le
battute e gli scherzi che gli si attribuiscono (Ulenspiegel verrà menzionato persino nel noto romanzo di Michail Bulgakov Il Maestro e Margherita come possibile prototipo per il personaggio del gatto nero Behemoth).
Tuttavia questo personaggio, sotto la penna di De Coster, acquisì una dimensione storica molto più grande. De Coster infatti fece di lui l’eroe della resistenza fiamminga agli eserciti di occupazione spagnola nel diciassettesimo secolo: una delle pagine più oscure della storia delle Fiandre.
Questa alleanza di umorismo e tragedia non poteva lasciare indifferente Battaglia, che era un grande amante di un maestro del genere: Edgar Allan Poe.
La storia che ci racconterà Battaglia in questo volume vedrà quindi dipanarsi le due facce di Till: i suoi gesti eroici resteranno sempre velati dal suo spirito di giullare, così come la sua anima libera e anticonvenzionale resterà sempre coerente, anche nei momenti più difficili che lo costringeranno a difficili scelte.
L’eleganza della linea del maestro veneto è sottolineata dalla delicatezza della colorazione di sua moglie Laura De Vescovi che – come per molti atri volumi – ha contribuito a questo adattamento meraviglioso. Continua così con questo nono volume la collana dedicata interamente a Dino Battaglia che ha ridestato un incredibile interesse intorno alla sua arte, sottolineando come egli sia stato il primo a distruggere “la gabbia” del fumetto e le delimitazioni che la caratterizzavano.
«Ora che la mia terra non è più sotto la tirannia, posso lasciare le armi e tornare alla mia vita libera e felice…»