Concluso il progetto di Residenza Artistica… o quasi! Il secondo report dell’evento
Dopo aver individuato il soggetto della storia, realizzato gli studi sui personaggi e le prime matite delle tavole, è il momento di entrare nel vivo del progetto.
I tutor Nicola Pesce, Alessandro Di Virgilio, Miguel Ángel Martín e Ivo Milazzo hanno fornito – nella prima parte di Residenza – tutte le dritte utili per impostare al meglio il lavoro.
Si procede, dunque: dalle matite si passa all’inchiostrazione delle tavole o alla colorazione in digitale per chi lavora con la tavoletta grafica. Gli sceneggiatori lavorano sui trattamenti e sulla sceneggiatura definitiva.
Il graphic novel prende forma, l’ultima settimana scorre veloce tra impegno e sano divertimento. La notte si rivela il momento perfetto per mettere in discussione tutto ciò che si è fatto durante il giorno e per raccontare di sé tra una partita a biliardo, in Acernaia, e un karaoke improvvisato. Anche reperire reference diventa divertente: basta guardare la foto qui sotto!
Ad ogni giorno che passa, le tavole definitive nelle cartelline aumentano. L’editore passa a visionarle: il lavoro è stato svolto egregiamente, qualche piccolo dettaglio da modificare, poi l’ultimo parere da parte del caporedattore. La sceneggiatura, intanto, è ultimata.
È il 9 febbraio. Il Programma Generale prevede “Saluti e partenze”. Quelli che tre settimane prima erano perfetti sconosciuti, ora hanno un po’ di magone al pensiero di doversi salutare. Una parola torna spesso dalle loro impressioni finali: amicizia. Quella genuina nata tra persone del tutto diverse che si sono arricchite a vicenda, ognuna con il proprio vissuto, ognuna con il proprio bagaglio di esperienze. La stessa unita dalla comune passione per il Fumetto. L’emozione per la prima pubblicazione del proprio lavoro è tanta!
Quella di Edizioni NPE e Scuola di Fumetto è stata una scommessa, proprio come il tema scelto per il graphic novel, e si può affermare che sia stata vinta. I primi a crederci sono stati la SIAE e il MiBACT, che hanno scelto di sostenerla. Poi l’originalità del progetto ha suscitato interesse da parte dei media, persino la Rai ha voluto parlarne più volte. Ma a decretarne l’esito positivo sono stati gli stessi protagonisti della Residenza Artistica, la vera anima del progetto.
Di certo si può e si deve sempre cercare di migliorarsi, ed è ciò che si proverà a fare nelle edizioni successive (si è già pensato di riproporre l’esperienza!).
Intanto, però, questa prima è ancora al suo inizio: il frutto del lavoro dei nove artisti giunti da ogni parte d’Italia si potrà toccare con mano in tutte le librerie e fumetterie del Belpaese entro l’estate.
E allora, restate connessi sui nostri canali: non perdetevi questa incredibile storia!