Viso nascosto
Nuova Guinea, fine Ottocento: una terra misteriosa, densa di foreste e di spiriti, dilaniata dal conflitto tra tribù indigene e potenze coloniali. Un uomo mascherato, noto solo come “Viso nascosto”, guida un’insolita rivolta contro i tedeschi, seminando disordine e leggenda. A dargli la caccia, un ufficiale integerrimo e un caporale disilluso: due uomini agli antipodi, legati da un compito impossibile. In questa avventura affilata e suggestiva, Sergio Toppi intreccia disegno e racconto in un’opera che scava nell’animo umano, dove il confine tra giusto e sbagliato si fa sottile.
Qualche info in più
Pubblicata originariamente su «Il Giornalino» dal n. 40 al n. 45 nel 1980, Viso nascosto è una delle opere più emblematiche del Toppi autore completo. Ambientata nella Nuova Guinea coloniale, la storia intreccia il mito e la realtà storica in un racconto denso di tensione e ambiguità morale. Tra rituali tribali, foreste impenetrabili e contrasti ideologici, un cacciatore e la sua preda si rincorrono fino all’estremo confine dell’identità. Con la consueta maestria grafica e una narrazione asciutta ed evocativa, Sergio Toppi firma un racconto che supera i confini del genere avventuroso e si fa riflessione sull’uomo, il potere e la maschera che ciascuno indossa.
Bio autore
Sergio Toppi (1932-2012) è stato un maestro del fumetto italiano, riconosciuto per il suo stile unico e la sua abilità nel raccontare storie attraverso immagini evocative. Dopo aver iniziato come illustratore, esordì nel fumetto nel 1966, collaborando con diverse riviste. Le sue tavole, caratterizzate da un tratto dinamico e da un uso audace del colore e delle ombre, lo resero celebre per la loro originalità e capacità di creare atmosfere suggestive. Tra le sue opere più note, "Il Collezionista" e "Sharaz-De". Lo stile innovativo e la maestria di Toppi gli valsero numerosi premi e hanno influenzato profondamente il mondo del fumetto.
