Moebius Proibito – Artigli d’Angelo
Collana
Numero in collanafc
Formato21x30 cm, 80 pag., cartonato in bianco e nero
ISBN9788897141228
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Prezzo € 14,90 €14,16
Moebius Proibito - Artigli d'Angelo
Volume scandalo. Un’opera pressoché inedita di due maestri incontrastati della Nona Arte. Artigli d’Angelo è la storia di una lunga, sofferta educazione sessuale; la vicenda di una ragazza che giunge alla propria libertà e alla coscienza di sé attraverso la sperimentazione di ogni forma di pratica erotica e perversione sessuale, per raggiungere infine, attraverso e per mezzo di esse, una consapevolezza spirituale che le trascende, che sembra anzi trascendere ogni cosa.
Anche in quest’ultima opera, pressoché inedita e stampata in un elegante formato, i disegni del maestro francese Moebius non smettono di stupire per la loro potenza plastica ed evocativa, per quella incredibile capacità di dare vita alla propria immaginazione fervida e scatenata, supportati, per l’occasione, dal testo di Jodorowsky, vera e propria sinfonia che accompagna il lettore in un viaggio onirico nella vicenda umana e sentimentale della giovane protagonista.
Jean Giraud, più noto con lo pseudonimo di Moebius, è considerato uno dei più importanti disegnatori di fumetti al mondo. Nel 1962, con lo pseudonimo di Gir, assieme allo sceneggiatore Jean-Michel Charlier, inizia la serie a fumetti Fort Navajo per la rivista «Pilote», creando il personaggio di Blueberry, protagonista di una lunga saga western, durata fino al 1974 e di cui, dopo la scomparsa di Charlier, ne scrive anche le sceneggiature. Contemporaneamente a Blueberry, desideroso di maggior libertà di azione, inizia una carriera parallela sotto lo pseudonimo di Moebius, realizzando storie fantastiche con un stile onirico assai personale, prima per il mensile satirico «Hara Kiri», poi per «Charlie» e «L’Echo des savanes». Nel 1974, assieme a Philippe Druillet, Jean-Pierre Dionnet e Bernard Farkas, fonda il gruppo Les Humanoïdes Associés (“gli Umanoidi Associati”) che nel 1975 inizia a pubblicare «Métal Hurlant», rivista trimestrale che raccoglie il meglio della produzione fantastica e fantascientifica a fumetti. Su quelle pagine pubblica la serie «Il garage ermetico di Jerry Cornelius», ma anche lo ieratico e visionario «Arzach», «John Difool» e nel 1981 «l’Incal» su testi di Alejandro Jodorowsky. Si cimenta anche col fumetto americano, dando una sua interpretazione di Silver Surfer in Parabola, scritta da Stan Lee. Collabora anche alla produzione di film di fantascienza: tra questi Tron, Alien, The Abyss e Il quinto elemento. Disegna costumi e scenografie per un film tratto dal romanzo Dune di Frank Herbert, mai realizzato, che avrebbe dovuto essere diretto da Jodorowsky. Il suo prestigio in Francia è ancora molto ampio, come attestato da francobolli commemorativi a lui dedicati.
La notorietà di Jodorowsky è dovuta in larga parte ai film da lui diretti, tra cui Il paese incantato, El Topo (1971), La montagna sacra (1973), Santa sangre-Sangue santo (1988), Tusk (1979). Nel 1975 cerca di iniziare, un grosso progetto per portare sul grande schermo il famoso romanzo di fantascienza Dune di Frank Herbert. Il film, sarebbe dovuto durare tre ore, con i più grandi artisti di quegli anni coinvolti nel progetto: le musiche sarebbero dovute essere dei Pink Floyd, tra gli attori protagonisti, addirittura Salvador Dalí; tra gli scenografi e costumisti, Moebius, Chris Foss e H. R. Giger (con una diversa produzione, il film Dune verrà poi realizzato solo nel 1984 per la regia di David Lynch). Nel 1991 gira Il ladro dell’arcobaleno con Peter O’Toole e Omar Sharif; nel 2005 interpeta Ludwig van Beethoven in Musikanten di Franco Battiato e successivamente, nel 2007 torna a recitare per l’artista catanese in Niente è come sembra. Nel 2013, dopo oltre vent’anni dall’ultimo film, esce La danza de la realidad, tratto dal suo libro omonimo. Creatore della Psicomagia, la sua attività letteraria risulta vastissima (note anche alcune sue brillanti incursioni nel teatro), così come le collaborazioni nel mondo del fumetto: la saga della Casta dei Meta-Baroni, disegnata da Juan Gimenez, insieme alla trilogia dei Tecnopadri e il ciclo dell’Incal sono tre tra i maggiori contributi di Jodorowsky come sceneggiatore di fumetti. Collabora anche con Milo Manara creando le sceneggiature del fumetto I Borgia, e con il fumettista italiano Theo Caneschi ne Le Pape Terrible.
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