Snipers

Quando l’ultima finanziaria avrà erogato l’ultimo prestito, quando la finzione in cui vive il poveruomo moderno sarà finita, quando non vi saranno più internet, cellulari ultimo grido, scarpe col tacco…
Allora sopravviveranno soltanto coloro che hanno saputo prevedere il collasso totale della bolla di illusione nella quale viviamo.
Quando questa crisi che non accenna a finire avrà mostrato il suo vero volto, vi saranno migliaia di suicidi, vi sarà una vera e propria rivolta dove chi ha fame cercherà di appropriarsi di quel poco che resta.
Il nostro protagonista ha saputo prevedere tutto. Ha accaparrato cibi a lunga conservazione e munizioni, e vive barricato nella sua casa, sparando a chiunque cerchi di avvicinarglisi. È diventato un mondo di affamati e di cecchini, di snipers.

Clamorosa opera prima, finalista al Premio Cerruglio 2017, ambienata in un futuro raccapricciante e credibile per la nostra umanità, quando le Banche avranno smesso di erogare prestiti e sarà esplosa la rivoluzione. Un futuro distopico che sembra essere ormai dietro l'angolo, caratterizzato da ambientazioni post-apocalittiche che ricordano gli scenari del grande successo di Richard Matheson I am Legend (In Italia "Io sono Leggenda"), trasposto mirabilmente in film da Francis Lawrence nel 2007.

«Potresti decidere di sopravvivere solo tu,
magari troveresti tu insopportabile
la mia vicinanza e mi taglieresti la gola nel sonno.
Basta così, meglio limitarsi ad un cortese
buongiorno e buonasera calibro 28.»

Roberto Ferraresi (Caserta, 1973). Musicista, bassista dei Joints Rock Band e dei Lykos. Nel 2002 pubblica la raccolta di racconti Etica dell’Omicidio, che ispirerà dopo qualche anno un cortometraggio prodotto da Hydra, diretto da Angelo Antonucci e interpretato da Franco Nero e Peppe Barile. Collabora attivamente come consulente per la realizzazione di script e sceneggiature con la Nicola Pesce Editore e per adattamenti a fumetti di opere cinematografiche e di romanzi.
Snipers (che significa “Cecchini”) è il suo primo romanzo.