Il nostro amato Sergio Toppi
Il 27 dicembre 1908 nasceva il primo numero de Il Corriere dei Piccoli, storica pubblicazione che diede in breve tempo vita al fenomeno “rivista a fumetti” in un paese, come l’Italia, dove il fumetto era spesso considerato un prodotto di serie B, tardando a sdoganarsi definitivamente, come invece era già avvenuto in Francia da qualche anno. Nacquero di lì a poco i settimanali L’Avventuroso, Robinson e la rivista mensile Asso di Picche, all’interno della quale si fecero largo un gruppo di giovani e talentuosi disegnatori: Dino Battaglia, Hugo Pratt e Sergio Toppi. Saranno proprio loro che, dopo qualche anno, diventeranno i personaggi-chiave della storia del fumetto italiano.
La storia artistica di Sergio Toppi, in particolare, comincia nel 1960, con una serie di storie che pubblicherà prima per Il Corriere dei Piccoli (Dal nostro inviato nel tempo Mino Milani, Fumetti-verità, Uomini Contro, I Grandi nel giallo) e successivamente per Il Messaggero dei Ragazzi.
Il suo stile inconfondibile, che insieme a quello di Battaglia influenzerà generazioni intere di fumettisti, si affinerà sempre di più nel corso degli anni, sino a culminare nel riconoscimento come miglior disegnatore italiano con il premio Yellow Kid, vinto nel 1975 durante il Salone del fumetto di Lucca. Nonostante le sue numerose collaborazioni con i più noti editori dell’epoca (fra tutte quella con Sergio Bonelli nella collana Un uomo, un’avventura) e con le più prestigiose riviste di fumetto d’autore (L’Eternauta, Comic Art, Orient Express e Corto Maltese su tutte) il suo tratto si esprimerà al meglio nelle storie realizzate completamente da solo, che assumeranno negli anni sempre di più ambientazioni e tematiche fantastiche.
Sharaz-De – Le mille e una notte, sicuramente uno dei suoi capolavori nonché uno dei rari, se non l’unico, adattamenti a fumetti esistente dedicato al grande classico arabo, è il primo numero di una collana che noi di Edizioni NPE inauguriamo con l’obiettivo di avvicinare anche le nuove generazioni a uno dei maestri che hanno fatto la storia del fumetto in Italia, orfano e vittima dell’incolmabile vuoto lasciato da Toppi nell’agosto del 2012, anno in cui scomparve all’età di 79 anni.
La sua opera, riproposta integralmente, approda per la prima volta in libreria con più di 30 cartonati, che ripercorreranno passo dopo passo le tappe fondamentali della nascita del fumetto autoriale italiano attraverso la matita di una delle sue colonne portanti.
I volumi avranno tutti pressoché un prezzo compreso tra i 14,90 ed i 19,90 euro. La prima eccezione è già il nostro Sharaz-de, primo enorme volume della collana, a 29,90 euro, tronfio delle sue 256 pagine, con tre sedicesimi a colori. Le uscite saranno a cadenza bimestrale e saranno tutte ovviamente cartonate ed omogenee.
Le prossime opere ad essere pubblicate saranno Blues (con un intero fumetto inedito in Italia!) e Bestiario.
Altri volumi che vedremo a breve sono i seguenti (in ordine sparso): La Sacra Bibbia, Naugatuck 1757, Chapungo, Ogoniok, Il dossier Kokombo, Il Dio minatore, Krull, Il collezionista, Colt Frontier.
Ma la collana dedicata a Sergio Toppi è ancora “in fieri”, in quanto noi Edizioni NPE ci impegnamo in un lavoro di ricerca ulteriore rispetto alle case editrici che ci hanno preceduto. Staimo ricercando volumi, opere giovanili, riviste antiche, storie mai raccolte in volume, tavole e illustrazioni possedute solo da collezionisti, eccetera. Stesso genere di lavoro che è in corso per la collana dedicata a Dino Battaglia.