Castelli Alfredo
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Nato a Milano il 26 giugno 1947, in oltre cinquant’anni di carriera Alfredo Castelli ha ricoperto numerosi ruoli: autore televisivo e radiofonico, creatore di spot pubblicitari per “Carosello”, sceneggiatore cinematografico, giornalista, saggista e storico del fumetto.
Nel 1965 crea con Paolo Sala la prima fanzine fumettistica italiana, «Comics Club 104».
Nello stesso anno esordisce come soggettista e disegnatore di Scheletrino, pubblicato in appendice agli albi di «Diabolik», e negli anni successivi scrive anche per vari altri editori: Universo (Pedrito el Drito, Rocky Rider, Piccola Eva…), Mondadori (Topolino), Alpe (Tiramolla).
Nel 1968 è autore del giornale satirico «Tilt» e dall’anno successivo dirige insieme a Pier Carpi il mensile «Horror», realizzando la striscia di Zio Boris e vari racconti autoconclusivi. In seguito, è stato redattore e autore per varie testate: «Corriere dei Ragazzi» (creando L’Ombra, Gli Aristocratici, l’Omino Bufo e Otto Kruntz), «Il Giornalino», «Supergulp!!, «Eureka» e «Magic Boy!».
Collabora con la Sergio Bonelli Editore dal 1971, scrivendo storie per Zagor, Mister No e due episodi per «Un Uomo Un’avventura»: L’Uomo delle Nevi e L’Uomo di Chicago. Nel 1982 crea «Martin Mystère», dalla cui costola nascono «L’Almanacco del Mistero» nel 1987 e «Zona X» nel 1992.
Negli anni 2000 torna alla sua vena di scrittore umoristico, prima sceneggiando un’avventura di Pedrito El Drito disegnata da Antonio Terenghi per la collana I grandi comici del fumetto e poi partecipando alla creazione del simpatico gruppo dei Bonelli Kids.
Muore a Milano il 7 febbraio 2024.